Cibi tossici per cani e gatti: cosa non deve mai finire nella ciotola!
- Alexandra Scutariu

- 23 set
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 8 ott
Gentile proprietario, oggi vorrei parlarti di un argomento che frequentemente mi viene richiesto durante le visite nutrizionali:
Quali sono gli alimenti che i nostri amici a quattro zampe devono assolutamente evitare? 🚫
Prima di entrare nell’argomento è fondamentale spiegare il concetto di tossicità.
In scienza si dice che “è la dose che fa il veleno”. Questo significa che è importante conoscere la tipologia di alimenti che i nostri amici devono evitare ma anche la quantità minima che può risultare per loro dannosa.
Molto spesso accade che i nostri amici pelosi entrano in contatto con alimenti nocivi accidentalmente. In particolare, sono i cani ad entrare maggiormente in contatto con cibi tossici in quanto hanno la tendenza di sperimentare tramite l’utilizzo della bocca; al contrario dei gatti che sono molto più esigenti e discriminatori nella scelta delle fonti alimentari.
Alimenti frequentemente ingeriti da cani e gatti che possono risultare tossici 👇
🍫 CIOCCOLATO

La sostanza responsabile della tossicità del cioccolato nei cani è principalmente la teobromina, una metilxantina. È presente in tutte le forme di cioccolato, insieme alla caffeina, che però si trova in concentrazioni minori.
Nei cani, una singola dose di teobromina può causare sintomi come ansimazione, irrequietezza e tremori muscolari, generalmente entro 4–5 ore dall’ingestione, con effetti che possono durare anche 6–8 ore.
Inoltre, non tutti i cani metabolizzano la teobromina allo stesso modo: alcuni soggetti hanno una predisposizione genetica che li rende più vulnerabili.
Riconosci questi sintomi?
🤢 vomito
💩 diarrea
💦 urinazione eccessiva
⚡️ iperattività
🥵 alterazione del ritmo cardiaco
🫨 tremori fino alle crisi convulsive e alla morte
Allora è probabile che il pet abbia mangiato del cioccolato, contatta subito un pronto soccorso veterinario! Meglio una telefonata in più, che una corsa d’emergenza! 🚑 🚨
Anche se il tuo peloso sembra stare bene, è importante valutare la quantità ingerita, il tipo di cioccolato e il peso per capire se è necessario intervenire.
Quando si tratta di cioccolato, la tempestività può fare la differenza!
🍇 UVA, UVA PASSA E UVETTA SULTANINA

L'uva fresca, l'uva passa e l'uvetta sultanina possono essere pericolose per i nostri amici a quattro zampe, soprattutto perché spesso vengono consumate sia crude che cotte, ad esempio all'interno di dolci, torte o prodotti da forno.
Nei cani e nei gatti, il consumo di questi alimenti è stato associato a insufficienza renale acuta, potenzialmente grave.
Il meccanismo esatto alla base della tossicità non è ancora stato chiarito, ma sono state formulate diverse ipotesi:
intolleranza canina ai tannini presenti nell’uva (Singleton, 2001)
contaminazione della frutta con micotossine, pesticidi o metalli pesanti (Gwaltney-Brant et al., 2001)
reazioni idiosincratiche, legate a differenze individuali nel metabolismo
Se hai dubbi o sospetti che il tuo cane (o gatto) abbia ingerito uva o uvetta, telefona subito al tuo veterinario! ☝️🚨
Anche piccole quantità possono essere pericolose, meglio intervenire tempestivamente: ogni minuto conta quando si tratta di possibili danni ai reni.
🧅🧄 CIPOLLA, AGLIO, PORRO ED ERBA CIPOLLINA
Cipolla, aglio & Co: attenzione!
Cipolla, aglio, porro ed erba cipollina appartengono alla famiglia delle Allium e possono essere potenzialmente tossici per i nostri amici a quattro zampe, anche se consumati cotti o in piccole quantità.
Queste piante contengono sostanze (i solfossidi) che, una volta tagliate o cotte, si trasformano in composti instabili capaci di danneggiare i globuli rossi, portando a un effetto emolitico. In parole semplici: i globuli rossi si rompono e questo può causare problemi anche molto seri, come l’anemia.
Quanto è troppo? 🤔
Il rischio esiste sia con una grossa quantità ingerita tutta insieme, sia con piccole dosi date frequentemente (es. pezzetti di cibo da tavola condivisi “per amore”).
Segnali da tenere d'occhio!
urine scure o rossastre
debolezza, stanchezza, tremori
mucose pallide (guardate le gengive)
perdita di appetito, vomito o diarrea
respiro affannoso o battito accelerato
odore forte di cipolla dall’alito o dal corpo
In alcuni casi si osservano anche segni nei test delle urine, come la presenza di emosiderina o emoglobina.
Se hai dato (anche per sbaglio!) un pezzetto di torta salata, un boccone di arrosto con aglio o un avanzo di soffritto... niente panico!
Chiama il tuo veterinario di fiducia, ti aiuterà ad intervenire tempestivamente nel modo giusto: meglio agire subito perché bastano piccole quantità per scatenare una reazione.
🥑 AVOCADO

Negli ultimi anni l’avocado è diventato un superfood molto amato anche nella nostra cucina: toast, insalate, salse… l'avocado è davvero ovunque.
Ma attenzione: per i nostri cani e gatti può essere tossico!
Perché l'avocado fa male ai pelosi? 🤕
L’avocado contiene una sostanza chiamata persina, un fungicida naturale prodotto dalla pianta stessa. Nei nostri pet, la persina può danneggiare i mitocondri (le “centrali energetiche” delle cellule), rendendo difficile per l’organismo svolgere le sue normali funzioni.
L'ingestione di avocado può causare:
🤢 vomito
💩 diarrea
🫤 inappetenza
😣 irritazione del tratto gastrointestinale
😮💨 gonfiore addominale
Se il tuo peloso ingerisce il nocciolo dell’avocado, oltre alla tossicità della sua polpa, può verificarsi un’ostruzione gastrointestinale, che richiede un intervento veterinario urgente!
In caso di ingestione di grosse quantità, sono stati segnalati anche:
pancreatite
difficoltà respiratoria (distress respiratorio)
accumulo di liquido intorno al cuore (idropericardio)
decesso nei casi più gravi
Il mio consiglio da vetnutrizionista? 👩⚕️
Evita di condividere l’avocado (in qualsiasi forma) con i tuoi animali.
E se pensi che il tuo cane o gatto abbia mangiato per sbaglio dell'avocado o il suo nocciolo, chiama subito il tuo veterinario: valuta insieme a lui cosa è meglio fare e intervieni per tempo.
Anche se a volte sembra “solo un assaggio”, può bastare per causare sintomi fastidiosi o complicazioni gravi.
🌰 NOCI DI MACADAMIA

Un altro alimento che va tenuto lontano dalle zampette curiose dei nostri amici pelosi è la noce di macadamia.
Questa noce, originaria dell’Australia, è una delle principali cause di avvelenamento alimentare nei cani. Stranamente, solo i cani sembrano esserne sensibili, mentre nei gatti non sono mai stati riportati casi.
Anche se la sostanza tossica precisa non è ancora stata identificata, sappiamo che bastano pochi grammi per provocare i primi segnali clinici, che solitamente compaiono tra le 6 e le 12 ore dall’ingestione.
Sintomi avvelenamento da noci di macadamia ☠️
perdita di energia e debolezza
tremori muscolari
difficoltà nei movimenti
aumento della temperatura corporea
dolore addominale e difficoltà a camminare, soprattutto con gli arti posteriori
Curiosamente, i riflessi restano normali, ma il cane può sembrare scoordinato o confuso nei movimenti, come se “non sentisse” dove sta mettendo le zampe.
Se sospetti che il tuo cane abbia mangiato noci di macadamia, non aspettare che i sintomi peggiorino: chiama subito il tuo ambulatorio veterinario!
Anche se all’inizio sembrano solo segnali lievi, è importante intervenire in tempo per evitare complicazioni.
🍷 ALCOOL

Anche se può sembrare ovvio non offrire alcol agli animali, l’avvelenamento da alcol nei pet è più comune di quanto si pensi.
Ma quando i nostri amici a quattro zampe possono accidentalmente ingerire l'alcool? 😵💫
👅 leccando una bevanda rovesciata sul pavimento
🍮 assaggiando dolci o dessert contenenti liquori
🍝 mangiando pasta lievitata cruda (solitamente durante la lievitazione si sviluppa naturalmente alcol etilico e anidride carbonica, entrambi pericolosissimi sia per bau che per miao)
In realtà, l'intossicazione da alcol può avvenire anche in seguito all’ingestione di pasta di pane lievitata. Durante il processo di fermentazione, infatti, si produce anidride carbonica e alcool.
Segnali da non sottovalutare:
Andatura instabile (incoordinazione)
Scialorrea (salivazione eccessiva)
Vomito
Debolezza, fino al collasso
Respiro rallentato
Ipoglicemia (calo di zuccheri nel sangue)
Ipotermia e ipotensione (temperatura e pressione troppo basse)
Se pensi che il tuo animale possa aver ingerito alcol o impasto crudo, sii tempestivo e telefona subito al tuo veterinario di fiducia!
Una valutazione immediata può fare davvero la differenza, anche se i sintomi non sono ancora evidenti.
🍃 XILITOLO

Lo xilitolo è un dolcificante artificiale sempre più comune, soprattutto nei prodotti “sugar free”. Viene usato da anni in gomme da masticare, caramelle, mentine, e così via.
Ecco dove puoi trovare inaspettatamente dello xilitolo:
🥐 prodotti da forno light
🍰 dolci per diabetici
🍯 sciroppi
🌈 vitamine gommose
🪥 dentifrici
💊 farmaci umani
Anche se è sicuro per l’uomo, per cani e gatti è estremamente tossico, anche in piccole quantità.
Cosa succede se un animale ingerisce xilitolo? 😰
Nel cane, ad esempio, lo xilitolo stimola un rilascio massiccio di insulina che porta rapidamente a una grave ipoglicemia (cioè un pericoloso calo degli zuccheri nel sangue), seguita da:
🤢 vomito improvviso
🤕 debolezza
🫨 tremori
🥴 perdita di coordinazione
😶🌫️ convulsioni
😵 collasso
Nei casi più gravi, può causare danni epatici acuti e persino la morte.
Il mio consiglio da vetnutrizionista? 👩⚕️
Controlla sempre le etichette dei tuoi farmaci da prescrizione, soprattutto se hai un cane curioso che ama frugare nelle borse o nei sacchetti della spesa!
E se pensi che il tuo pet abbia ingerito anche solo una piccola quantità di prodotto contenente xilitolo, chiama immediatamente il tuo veterinario!
Ogni minuto è prezioso per evitare conseguenze gravi.








